venerdì 9 settembre 2016

Casa



Marilynne Robinson - Casa / Home (2008)



Il romanzo inizia bene, con una scrittura accattivante*, ma poi delude molto. Il reverendo Boughton vive gli ultimi giorni nella sua vecchia casa assistito da Glory, la più giovane degli otto figli; a sorpresa, dopo vent'anni, ritorna Jack, l'eccezione negativa della progenie, il figlio a suo tempo scapestrato che pare rinsavito, con gran gioia del padre. Partono i dialoghi fra i tre, bisognosi di chiarimenti, a volte con la partecipazione di un amico di famiglia, vecchio reverendo pure lui: e allora è noia grande, per i pochi fatti che accadono e le chiacchiere che dominano, perlopiù ripetitive e inconcludenti, molte su temi speciosi di una religione di stampo calvinista che evidentemente impregna - e appesta - da sempre la casa.
* NB: L'autrice, con un romanzo precedente, ha vinto il Premio Pulitzer.

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