giovedì 13 ottobre 2016

Gli ultimi giorni di Smokey Nelson


Catherine Mavrikakis - Gli ultimi giorni di Smokey Nelson
/ Les derniers jours de Smokey Nelson (2011)


Brutto, molto brutto. Non pensavo: elogi sperticati in prima, seconda e terza di copertina a parte, c'era un parere piuttosto positivo di chi me l'ha prestato e una mia stima di fondo per l'editore Keller, di Rovereto, qui in Trentino. E invece questa Mavrikakis, che in Canada insegna scrittura, è riuscita a mettere insieme brutture di forma, come gli stra-abusati puntini di sospensione, e di sostanza, come un Dio che interviene direttamente nella storia rivolgendosi ad uno dei protagonisti in termini anche più gretti e feroci di quelli del Dio biblico. (“Gli scienziati in questo momento parlano molto e inventano nuove teorie una più folle dell'altra. Spiegano le disgrazie che si abbattono sulla Terra tirando in ballo cause umane, e altre stupidaggini dei mortali. Poveri pazzi! Bruscoli! È falso!” (...) “I terremoti, gli uragani, i maremoti, gli incendi boschivi, le eruzioni vulcaniche, le inondazioni intempestive non sono che l'opera di Dio, degli avvertimenti.” (...) “Invierò cataclismi e catastrofi sulla Terra. Ma ovviamente saranno gli uomini empi a non cogliere tutti questi avvertimenti. Dovrò ancora punire la Terra peché si pentano dei loro peccati e ritrovino il giusto cammino? Temo proprio di sì, figlio mio.” (…) Gli americani non saranno un popolo di schiavi di Satana! Non saranno consegnati ai nemici con mani e piedi legati! L'America, sai bene figlio mio, è la Terra promessa! Presto il regno di Dio sarà ristabilito. Te lo prometto.”) Dopo venti pagine si poteva buttare...  ma poi... sai com'è... vuoi vedere dove va a parare, questa Mavrikakis... fino a che punto si spinge... a quanti puntini... e comunque... proprio buttare... no, dài... che è un libro da restituire... 

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