"Supersonic Blues Machine" è una band californiana con un po' d'Italia al suo interno: bassista nonché produttore dell'album di debutto, "West of Flushing, South of Frisco", è Fabrizio Grossi, un musicista che viene da innumerevoli esperienze di alto livello. Qui, in "Remedy", il gruppo si avvale della collaborazione del chitarrista-cantante Warren Hines.
Supersonic Blues Machine (feat. Warren Hines) - "Remedy"
(da "West of Flushing, South of Frisco", 2016)
Alberto Manguel - Una storia della lettura / A History of Reading (1996)
Alberto Manguel, argentino naturalizzato canadese, classe 1948, ha scritto nel 1996 questa “sua” storia della lettura, nella quale parla di sé come lettore, molto appassionato, e degli oggetti di questa passione, gli amati libri. Leggendo, c'è da riconoscersi, almeno in parte, ripercorrendo emozionati la propria, di passione. E in ogni caso, suddiviso com'è ordinatamente in capitoli che affrontano tematiche diverse, il libro è anche una sorta di manuale, da tenere poi lì, a portata di mano, per successive consultazioni. Intenso e utile, dunque.
Nata nel 2015, Born Healer è una band londinese che quest'anno ha debuttato con l'album "Til the Down": ecco "Pressure Valve", un bel brano dai suoni puliti nel quale invece graffia, ma con misura, la voce della cantante, Helen Turner.
Born Healer - "Pressure Valve" (da "Til the Down", 2016)
Miljenko Jergović - Al dì di Pentecoste / Srda pjeva, u sumrak, na Duhove (2008)
In quarta di copertina si parla di “affresco cangiante e monumentale della Jugoslavia lungo tutto il Novecento”: sarà così - per chi già conosce a fondo i Balcani, sapendo cogliere certe sfumature -, ma nella mia lettura, partita bene, ho poi sofferto i troppi personaggi, le troppe storie... sicché l'attenzione è andata scemando... e l'affresco cangiante si è sfocato sempre più, irrimediabilmente.
“Dolore” poteva anche essere “Dolori”, perché nel romanzo ci sono entrambi, quello fisico e quello morale; o “Dolori... e amori”, perché pure questi hanno grande rilievo e diverse articolazioni, avendo la protagonista Iris un marito, dei figli, un amante... In ogni caso, una bella storia, raccontata bene: con i dolori e gli amori di Iris che in fondo somigliano a quelli di tutti, le differenze solo nei dettagli.
Marcus King, figlio del bluesman Marvin King, è un compositore-cantante-chitarrista americano poco più che ventenne in rapida ascesa: con la sua "The Marcus King Band" ha appena dato alla luce il secondo album - stesso nome del gruppo -, prodotto - come già il primo del 2015 - dall'esperto chitarrista Warren Hines, leader di "Gov't Mule". Ancora scarsi i videoclip di qualità - nessuno con registrazione in studio -, propongo le esecuzioni live dei brani "Rita Is Gone" e "Virginia".
The Marcus King Band - "Rita Is Gone" (da "The Marcus King Band", 2016)
The Marcus King Band - "Virginia" (da "The Marcus King Band", 2016)
Scott Spencer - Un amore senza fine / Endless Love (1979)
David Axelroad, il protagonista narratore, è un brutto soggetto, il suo “amore senza fine” per Jade Butterfield è una brutta variante dell'amore, la loro notte di sesso lunga trentatré pagine - con il lettore voyeur che chiude più sfinito dei due - è esagerata e dunque brutta: ma nel suo insieme il romanzo sovrasta tutto, è bellissimo, con nota di merito speciale per la scrittura.