giovedì 19 gennaio 2017

A perdifiato


Mauro Covacich - A perdifiato (2003)



“A perdifiato” ha un ritmo incalzante, quello della corsa dell'ex maratoneta che narra e delle giovani atlete che ora allena. Sa il fatto suo, in atletica, Dario Rensich, ma nella vita segue un percorso tracciato male, e procede d'istinto. Così non va bene, è chiaro, proprio la maratona insegna a dosare le forze, a usare la testa oltre che gambe e polmoni: qualche tratto lo puoi pure correre a perdifiato, ma poi devi rallentare. Sulla strada della vita, anzi, si cammina, perlopiù...
Qualche situazione è forse troppo forzata, in questo romanzo, ma la scrittura è davvero buona, c'è una ricca varietà di temi, la tensione si mantiene sempre alta: per me, una lettura molto piacevole, dunque, e Mauro Covacich - con notevole ritardo - una bella scoperta.

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