giovedì 7 giugno 2018

Resto qui


Marco Balzano - Resto qui (2018)



Quel campanile che spunta dal lago – l'ho visto più volte – fa impressione, lì sotto ci sono le case della vecchia Curon Venosta. Trina, l'io narrante del romanzo, dal paese non si è mai mossa, nel 1950 ha solo dovuto spostarsi di pochi metri, un po' più in alto, quando la sua vecchia casa è stata sommersa dalle acque del lago artificiale di Resia. Ma pure prima della guerra era rimasta lì, dov'era nata, lei sudtirolese di lingua tedesca, senza farsi allettare dall'invito ricco di promesse a trasferirsi con la famiglia nella Germania di Hitler. La guerra, il lago, e un dolore ancora più grande che la spinge a raccontare tutto... Trina è sempre lì, a combattere, senza arrendersi mai.
Marco Balzano ha buone doti, che già gli valsero il Campiello del 2015 con “L'ultimo arrivato”: “Resto qui”... resta però un gradino sotto.

Nessun commento:

Posta un commento