giovedì 14 giugno 2012

La definizione del ridicolo

Cos'è il ridicolo? Rinunciare volontariamente alla propria libertà: ecco la definizione del ridicolo. Se la libertà ti viene strappata con la forza, superfluo dire che non sei ridicolo, se non per colui che con la forza te l'ha tolta. Ma chi regala la propria libertà, chi muore dalla voglia di regalarla, entra in quel regno del ridicolo che fa venire in mente le più celebri commedie di Ionesco ed è una fonte di ispirazione in tutta la letteratura comica. Chi è libero può essere pazzo, stupido, ripugnante, infelice proprio perché è libero, ma non è ridicolo. Ha lo spessore di un essere umano.

Philip Roth - L'animale morente (2001)
(Trad. Vincenzo Mantovani)

mercoledì 13 giugno 2012

Preferisco il primo

Due buoni pezzi di una buona rock band del New Jersey: The Parlor Mob. Preferisco il primo. (A sfavore del secondo, per il mio gusto, anche il video, troppo "contastorie".)



The Parlor Mob - "Hard Times" (da "And You Were a Crow", 2008)



The Parlor Mob - "Into The Sun" (da "Dogs", 2011)

martedì 12 giugno 2012

Mare al mattino

Margaret Mazzantini - Mare al mattino (2011)



Il mare.
- Quando ha visto il mare le è sembrato grande e bagnato, ma niente di più.
- Finisce dove comincia il cielo, dopo quella striscia azzurra, orizzontale.


La nostalgia.
- La ruggine della nostalgia graffiava tra i denti come sabbia.
- Nostalgia che diventa catrame.


Varie.
- Il gatto accese il motore delle fusa.
- Aveva fatto la biopsia alla città.


Lampedusa.
- Vito cammina sulla spiaggia.
  C’è il corpo di una medusa accanto a un cellophane nero di catrame.
  Il mare quest’anno è un muro di meduse.
  Non è per quello che i turisti non verranno.
  Vito cammina sulla spiaggia.


Margaret Mazzantini ha dimostrato di saper fare senz'altro di meglio. Si riprenderà: se solo smetterà di voler fare poesia, con il risultato di produrre - troppe - banalità.

(Agli amici... lo sconsiglio.)

lunedì 11 giugno 2012

Jonathan Clay ripropone

Cantautore texano in attesa di conferme, Jonathan Clay ripropone - dal suo canale You Tube, inserimento marzo 2012 - il video di "This One's for Me", del 2008, che a suo tempo valse a lui e al filmmaker un premio di MTV: pezzo e video gradevoli, in effetti...



Jonathan Clay - "This One's for Me" (2008)

venerdì 8 giugno 2012

Sveglia, gente, c'è il rock!

Terzo album per Hogjaw,
simpatica band dell'Arizona
 già all'opera di buon mattino:
sveglia, gente, c'è il rock!



Hogjaw - "Hells Half Home of Mine" (da: "Sons of the Western Skies", 2012)

giovedì 7 giugno 2012

Centimetri molto relativi

Ci fu un silenzio per qualche minuto. Il Bruco fu il primo a parlare. "Di che statura vuoi essere?" domandò. "Oh, non faccio la difficile in fatto di statura", rispose in fretta Alice; "solo che non è piacevole cambiarla così spesso, come sa anche lei". "Io non lo so", fece il Bruco.
Alice non disse nulla: in tutta la sua vita non era mai stata contraddetta così tante volte prima di allora e sentiva che stava per perdere la pazienza. "Sei contenta adesso?" fece il Bruco. Be', mi piacerebbe essere un pochino più grande, signore, se non le dispiacesse", rispose Alice, "otto centimetri è una statura piuttosto infelice".
"Al contrario, è una statura ragguardevole!" disse collerico il Bruco, impennandosi tutto dritto mentre parlava (era alto otto centimetri precisi precisi).

Da: Lewis Carroll - Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie (1865)
(Trad. Andrea Càsoli)

mercoledì 6 giugno 2012

Piccolo Dylan

Kristian Matsson, svedese ventinovenne, ha il nome artistico di "The Tallest Man on Earth". Non so se abbia un nomignolo, ma chiaramente potrebbe essere "Piccolo Dylan": per come compone, suona e canta. Dopo due album e due EP, è imminente (12 giugno) l'uscita  del suo nuovo album, "There's No Leaving Now". Intanto lo si può apprezzare nelle esecuzioni live di due brani del precedente "The Wild Hunt" (2010).

(NB: Essendo evidente l'importanza dei testi, per chi volesse approfondire sono qui disponibili - con tante grazie all'appassionato blogger! - le traduzioni dell'intero "The Wild Hunt": http://itranslatesongs.blogspot.it/2011/03/tallest-man-on-earth-wild-hunt-2010.html)



The Tallest Man on Earth - "Love Is All" (live, 2010)



The Tallest Man on Earth - "The Wild Hunt" (live, 2010)

martedì 5 giugno 2012

Estinzione

Thomas Bernhard - Auslöschung - Ein Zerfall (1986) / Estinzione - Uno sfacelo



A volte i grandi libri si leggono con un piacere totale, convinto, continuativo dall’inizio alla fine. La lettura di “Estinzione” comporta invece una certa fatica, legata alla struttura del romanzo - un lunghissimo flusso di coscienza, con una sola minima interruzione fra le due parti che lo compongono - e ai temi trattati - pesanti, come pesante, insostenibile, è quel passato che il narratore vorrebbe definitivamente “estinguere”, anche con l’aiuto dello sfogo letterario.
Ma la fatica della lettura paga quando l’opera è densa di riflessioni importanti, e di più quando è condita anche da una vena diffusa d’ironia; ecco, “Estinzione” - l’ultimo romanzo di Thomas Bernhard - offre questo genere di piacere al lettore: quello che viene conquistato poco per volta, accumulato, sedimentato; quello che poi è destinato spesso a restare più a lungo, racchiuso ben bene in apposito scrigno interiore. 

(Agli amici... lo consiglio.) 

lunedì 4 giugno 2012

Ammirevole... con riserva

Dall'album "Pressure & Time" (2011) dei californiani Rival Sons proposi a suo tempo la titletrack (http://www.frabe23.blogspot.it/2011/10/rival-sons-sulla-scia.html). Be', direi che anche questa "Face Of Light" merita senz'altro, per il sound del gruppo e per la vocalità di Jay Buchanan, che si conferma ottimo cantante, davvero ammirevole... anche se - il video parla - con una chiara riserva: nessuna ammirazione per quell'orribile look con pelliccia!



Rival Sons - "Face Of Light" (da "Pressure & Time", 2011)

venerdì 1 giugno 2012

Un collage niente male

È uscito da qualche settimana l’album d’esordio (!) di un gruppo rock… “collage” che comprende: Cyril Neville, anni 64, il più giovane dei Neville Brothers, voce e percussioni; Devon Allman, figlio di Gregg degli Allman Brothers, voce e chitarra; Mike Zito, solido bluesman, già vincitore del Blues Music Award 2009 (e in lizza per il 2012), voce e chitarra; Charlie Wooton, reduce da esperienze varie tra cui un suo Charlie Wooton Project, basso; Yonrico Scott, già con Derek Trucks Band, batteria. Se non proprio un supergruppo, un collage di musicisti esperti, dunque. La band si chiama Royal Southern Brotherhood: la prima traccia dell’album omonimo è questa “New Horizons”, niente male.



Royal Southern Brotherhood - "New Horizons" (da "Royal Southern Brotherood", 2012)