martedì 21 marzo 2023

I Netanyahu

 


Joshua Cohen - I Netanyahu (2021)


I Netanyahu raccontati nel romanzo sono soprattutto Ben-Zion, il padre del Benjamin politico israeliano di lungo corso e pure attuale, nonché Nathan, il nonno rabbino nato Mileykowsky, cognome banale e dunque cambiato - per l'appunto - in Netanyahu, che significa - nientemeno - "mandato da Dio". Ben-Zion, storico, sionista revisionista, viene descritto da Cohen come mosso da una hybris esagerata, che lo faceva sentire "in missione per conto di Dio", una supponenza che peraltro sarebbe un tratto comune alla stirpe Netanyahu... Il romanzo di Cohen viene definito (in seconda di copertina) un "campus novel, una commedia dissacrante, una lezione di storia, una conferenza accademica, una polemica sul sionismo, una riflessione sui conflitti culturali e religiosi degli ebrei americani e sulle vulnerabilità dei discorsi identitari": forse troppo, ma in ogni caso il libro è buono e l'autore, premiato con il Pulitzer 2022 per la narrativa, merita ulteriori attenzioni e letture.

mercoledì 15 marzo 2023

Tutto ritmo

Gli olandesi DeWolff sono usciti recentemente con il nuovo album "Love, Death & In Between", da cui questa "Night Train"... tutto ritmo.



DeWolff - Night Train (in "Love, Death & In Between", 2023)

giovedì 2 marzo 2023

Quello che serve

 


Massimo Cirri e Chiara D'Ambros - Quello che serve (2022)


Qualche anno fa Massimo Cirri è stato una delle mille persone che ogni giorno ricevono la diagnosi di tumore maligno; curato e uscitone vivo, in questo libro scritto con la giornalista e filmaker Chiara D'Ambros racconta la sua esperienza, ritenendo anche di sottolineare con forza i meriti del nostro Servizio Sanitario Nazionale, pur a fronte di talune criticità. Il titolo del libro viene da una frase che Cirri e D'Ambros sentirono da Gino Strada: "Se c'è una cosa bella nell'idea di ospedale è che sia un luogo ospitale, dove si ospitano persone in difficoltà e si cerca di dar loro una mano da tutti i punti di vista, dalla chirurgia al sostegno morale. L'azienda ospedaliera è antitetica a questo, al centro non c'è più il benessere del paziente, c'è il pareggio di bilancio. Questa è una follia, una follia. Quanto bisogna spendere per la sanità? Quello che serve. La sanità ideale è quella che non spende un euro di più, né uno di meno. Spende quello che serve." E sulla sua esperienza, in termini molto concreti Cirri conclude: "Uno non ci pensa, io sono stato curato, curato bene e infatti sono ancora qui, e non ho pagato nulla... perché c'è il Servizio Sanitario Nazionale. Che cosa c'è dentro questo valore? È un pezzo di democrazia?"

venerdì 17 febbraio 2023

Fantastiche!

 

Gorgia ed Elisa... fantastiche!


(Qui avevo messo il videoclip RAI della loro esibizione sanremese

ma mi dicono che è privato e non disponibile... mah!)


Giorgia ed Elisa - "Luce (Tramonti a Nord Est)" e "Di sole e d'azzurro" (2023)

venerdì 10 febbraio 2023

Black Tulips

 


Vitaliano Trevisan - Black Tulips (2022)


Leggere Trevisan è sempre appagante, ma qui c'è parecchia tristezza poiché questo è il suo ultimo libro... e lui, preveggente, mentre racconta un’esperienza in terra d'Africa, a pag. 153-154 ci mette pure un passo sulla sua dipartita, purtroppo vicinissima: "Se scrivessi tutto mai arriverei alla fine. Che arriva comunque, per me, per tutti. Fredda buia fossa. Non detto, magari vivissima intensa fiamma, in molti preferiscono. Non io (in negativo odiatissimo pronome sempre posso dire e per ultima volta e per sempre sia detto), non io preferirei lenzuolo, e in mare, anche senza lenzuolo. Ma mare non io rarissimamente. Montagna sempre. O altro luogo abbandonato - montagna non abbandonata non frequento. Sempre no, ma spesso. Dunque scomparire, disperso il tempo necessario ai selvatici, e i resti digeriti da bosco, foresta, friche, quel che sia, ma non uomini, umani no, umani stanco in vita, da morto lasciato in pace vorrei essere lasciato non essere. In pace."

lunedì 6 febbraio 2023

Tifo ancora Giorgia

 

Alla vigilia di Sanremo 2023

tifo ancora Giorgia come 28 anni fa



Giorgia - Come saprei (1995)

lunedì 23 gennaio 2023

Storia aperta

 


Davide Orecchio - Storia aperta (2021)


Un uomo, Pietro Migliorisi, lungo il Novecento, da fascista a comunista, la sua storia aperta, ricostruita utilizzando un'infinità di contributi: l'autore è encomiabile per capacità e passione, il suo libro un po' eccessivo per lunghezza, e con scelte stilistiche a volte discutibili.

martedì 3 gennaio 2023

Nel 2023

... il mio cuore batterà tra le stelle



Caterina Caselli - Nel 2023 (1970)

giovedì 29 dicembre 2022

Vite pericolose di bravi ragazzi

 


Chris Fuhrman - Vite pericolose di bravi ragazzi
/ The Dangerous Lives of Altar Boys (1994)


Romanzo bellissimo, di un grande scrittore - ahinoi - sfortunatissimo
Dalla presentazione: "Vite pericolose di bravi ragazzi" è l’unica, meravigliosa testimonianza del talento narrativo di Chris Fuhrman, scrittore statunitense scomparso a trentun anni - nel 1991 - prima dell’uscita - nel 1994 - di questo suo libro bizzarro e indimenticabile, un inno alla libertà della giovinezza che riappacifica con la lettura e il potere delle storie, e che racconta di come crescere, in fin dei conti, significhi dover dire per sempre addio alla propria innocenza
Incipit: In terza media, per noi Gesù Cristo era stato chiacchiere e farina di ossa per la maggior parte dei suoi 1974 anni. Ma avevamo solo tredici anni. Eravamo temerari, banditi. Io avevo un nome da femmina, Francis, e un'ernia.
Excipit: Ogni adulto è la creatura di un bambino. La mia stessa firma, quello scarabocchio identificante che i postini mi chiedono per accettare i pacchi e al quale un manipolo di fan del fumetto attribuisce un valore, quella firma fu concepita da un ragazzino di tredici anni che pensava che un giorno avrebbe voluto sembrare importante. Fa parte di me. La mia vita è il risultato dei sogni e dei limiti di quel ragazzino, e della banda che aveva tanto tempo fa, quando ancora le cose potevano succedere per la prima volta.

martedì 13 dicembre 2022