Spesso il male di vivere ho incontrato:
          era il rivo strozzato che gorgoglia, 
          era l'incartocciarsi della foglia
          riarsa, era il cavallo stramazzato.
          Bene non seppi, fuori del prodigio
          che schiude la divina Indifferenza:
          era la statua nella sonnolenza
          del meriggio, e la nuvola, e il falco alto levato.
Eugenio Montale (1896-1981) - Da "Ossi di seppia" (1925)
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