martedì 6 maggio 2014

Terre selvagge


Sebastiano Vassalli - Terre selvagge (2014)



Trasponendo in romanzo gli elementi di un’attenta ricostruzione storica, Vassalli racconta l’epico scontro fra romani e cimbri del 101 a.C.: i “barbari”, scesi dal nord Europa alla ricerca della loro “terra promessa”, eventualmente decisi anche a raggiungere Roma, in quell'anno furono fermati e annientati dall’esercito di Caio Mario ai “Campi Raudii”, le “terre selvagge” oggi localizzabili nel Piemonte orientale, tra il novarese e il vercellese.
L’autore narra tutto in modo semplice e preciso, come farebbe un nonno al nipote bambino: questa, si sa, è la forma di Vassalli - qui forse di una chiarezza più ostinata che mai… a rischio d’eccesso; la sostanza, indiscutibilmente rilevante, è costituita da un pezzo di storia italica in gran parte dimenticato - o travisato - che riemerge, riacquista il suo peso e, dopo tanto tempo, rivive.

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