lunedì 8 febbraio 2016

Volga, Volga


Miljenko Jergović - Volga, Volga (2009 / in Italia 2012)



Ricostruendola da pezzi sparsi, Jergović racconta la storia di Dželal Pljevljak, un uomo qualunque, cittadino dell'ex Jugoslavia, che a seguito di un paio di interferenze pesanti nella sua tranquilla esistenza si pone al centro dell'attenzione, protagonista suo malgrado. Il ruolo di coprotagonista è ricoperto a buon diritto dalla sua automobile, una Volga di fabbricazione sovietica, mentre lo scenario è - appunto - quello di una Jugoslavia molto eterogenea, sempre più instabile, prossima alla guerra interna e alla dissoluzione degli anni '90.
Presa a settori, la scrittura di Jergović - che è anche poeta - è splendida, mentre la costruzione generale del romanzo è piuttosto complessa, con salti temporali frequenti e persistenza di termini slavi (da addebitare alla traduttrice), il tutto in un'atmosfera balcanica molto complicata di suo. Comunque, seppure a tratti faticosa, una bella lettura.

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