giovedì 15 settembre 2016

L'amante indegno


Rudolf Borchardt - L'amante indegno / Der unwürdige Liebhaber (1929)



Pubblicato nel 1929 e ambientato nel 1923, “L'amante indegno” è un gradevole romanzo che sa di '800. Una famiglia di nobili piuttosto decaduti, legati da rapporti molto formali, è messa in crisi da un intruso affascinante e opportunista: il turbamento riguarda soprattutto la componente femminile, perché si sa - nota l'autore - che dai tempi “di Eva e del serpente” la donna è attratta dal “mascalzone” in varia misura, fino anche a rincorrerlo, “qualcuna sempre e comunque, qualche altra di tanto in tanto, qualche altra ancora almeno una volta nella vita, e qualcun'altra maledice di non averne il coraggio”

lunedì 12 settembre 2016

Dedicata a Coco

Nell'ultimo album di Foy Vance c'è questa canzone dedicata a Coco, la figlia dodicenne dell'attrice Courteney Cox, amica di Foy. (Una trentina d'anni fa, più o meno all'età di Coco, la stessa Courteney era stata protagonista di un videoclip per Bruce Springsteen.)




Foy Vance - "Coco" (da "The Wild Swan", 2016)

venerdì 9 settembre 2016

Casa



Marilynne Robinson - Casa / Home (2008)



Il romanzo inizia bene, con una scrittura accattivante*, ma poi delude molto. Il reverendo Boughton vive gli ultimi giorni nella sua vecchia casa assistito da Glory, la più giovane degli otto figli; a sorpresa, dopo vent'anni, ritorna Jack, l'eccezione negativa della progenie, il figlio a suo tempo scapestrato che pare rinsavito, con gran gioia del padre. Partono i dialoghi fra i tre, bisognosi di chiarimenti, a volte con la partecipazione di un amico di famiglia, vecchio reverendo pure lui: e allora è noia grande, per i pochi fatti che accadono e le chiacchiere che dominano, perlopiù ripetitive e inconcludenti, molte su temi speciosi di una religione di stampo calvinista che evidentemente impregna - e appesta - da sempre la casa.
* NB: L'autrice, con un romanzo precedente, ha vinto il Premio Pulitzer.

mercoledì 7 settembre 2016

La banda dei sospiri


Gianni Celati - La banda dei sospiri (1976)



In un italiano stentato - e all'occorrenza sboccato -, un bambino, poi ragazzo, adolescente e giovane adulto, racconta di sé e della propria famiglia: le origini “gente selvatica che non ha mai imparato a stare al mondo”, le difficoltà economiche (siamo nel secondo dopoguerra), l'impotenza nei confronti di un destino ingrato pressoché segnato “bisogna consolarsi perché non si può dare un pugno in cielo”, le pulsioni e i sogni dell'adolescenza e prima gioventù (anni tormentati in cui “si diventa lunghi mezzi scemi, sia per la tara di famiglia ereditata dal padre, sia per gli avvenimenti che succedono. E questo è il famoso sonno della giovinezza quando si fanno tanti sogni, e poi qualcuno riesce a svegliarsi e altri no”).
“La banda dei sospiri”, terzo romanzo di Celati pubblicato da Einaudi nel 1976 e riproposto nel 2015 da Quodlibet, è singolare, inizialmente divertente e interessante, alla lunga piuttosto ripetitivo e dunque meno coinvolgente.

lunedì 5 settembre 2016

Tanta classe


Curtis Salgado
americano, classe 1954:
 e quanto a classe... ne ha davvero tanta



Curtis Salgado - "I'm Not Made That Way" (da "The Beautiful Lowdown", 2016)

venerdì 2 settembre 2016

In ottobre il sesto

Uscirà in ottobre il sesto album - "Heart Like A Levee" - di Hiss Golden Messenger, la band americana di M.C. Taylor. Ecco il primo singolo estratto: "Tell Her I'm Just Dancing".



Hiss Golden Messenger - "Tell Her I'm Just Dancing"
(sarà in "Heart Like A Levee", 2016)

mercoledì 31 agosto 2016

Wilderness


Lance Weller - Wilderness (2012 - versione italiana 2016)



Wilderness sta per area naturale selvaggia, ma il Wilderness di Spotsylvania, in Virginia, è un luogo specifico dove si svolse un'aspra battaglia nel corso della guerra di secessione americana. Nei tre tempi di questo romanzo, il protagonista Abel Truman in quel 1864 è un soldato confederato che vive sulla sua pelle la violenza bellica; nel 1899 è un vecchio che passa i suoi giorni isolato, unico compagno il cane, in una zona selvaggia carica di altra violenza; nel 1965 è tra i dolci ricordi di un'anziana donna che da bambina, orfana e maltrattata, gli dovette la vita. Guai a non finire, insomma, tanta violenza, e qualche sprazzo di poesia: un romanzo molto americano, pronto per il film molto americano che ne sarà tratto.

lunedì 29 agosto 2016

Trio di Los Angeles

Da "Give It Back To You", primo album in studio del trio di Los Angeles "The Record Company", questa è "Off The Ground".



The Record Company - "Off The Ground" (da "Give It Back to You", 2016)

venerdì 26 agosto 2016

Una delle voci di Elisa


Appena sentita mi dicevo: canzoncina carina, voce interessante... chi canta?
Elisa? La "nostra" Elisa? Non l'avevo proprio riconosciuta!
Be', ora so che è lei, con una delle sue voci. 



Elisa - "Love Me Forever" (da "On", 2016)

mercoledì 24 agosto 2016

La ragazza dagli occhi verdi


Edna O'Brien - La ragazza dagli occhi verdi / The Lonely Girl - Girl with Green Eyes (1962)



Irlanda, metà del '900: lei, Caithleen detta Kate, giovane e inesperta, viene dalla campagna e da un'educazione cattolica molto inibente; lui, Eugene, maturo e pragmatico, viene dal mondo alto-borghese e, nonostante qualche vincolo famigliare, vive in libertà di pensiero e azione. In questo buon romanzo di Edna O'Brien del 1962 (il secondo di una trilogia con la stessa protagonista), Kate racconta la sua storia con Eugene, evidentemente complicata; in prossimità del finale, peraltro piuttosto prevedibile, c'è questo passo significativo: “Quella notte, quando mi amò e si abbandonò dentro di me, pensai: È solo con i nostri corpi che ci perdoniamo davvero; la mente finge di perdonare, ma nutre e ricorda i momenti neri. E persino facendo l'amore, ricordai le nostre difficoltà, i mondi separati, diversi, da cui ognuno di noi proveniva; lui che, controllato, pieno di livore e di intolleranza, conosceva tutti e sapeva tutto – io, che vacillavo e mi impaurivo ad ogni alito di vento, sbadata, un po' pazza (come diceva lui), cresciuta (sempre come diceva lui) «nell'ignoranza dell'età della pietra e nell'inciviltà della religione». Pregai san Giuda, patrono dei casi disperati.”