Gennaio mette ai monti la parrucca,
Febbraio grandi e piccoli imbacucca;
Marzo libera il sol di prigionia,
April di bei color gli orna la via;
Maggio vive tra musiche d'uccelli,
Giugno ama i frutti appesi ai ramoscelli;
Luglio falcia le messi al solleone,
Agosto, avaro, ansando le ripone;
Settembre i dolci grappoli arrubina,
Ottobre di vendemmia empie le tina;
Novembre ammucchia aride foglie in terra,
Dicembre ammazza l'anno, e lo sotterra.
Angiolo Silvio Novaro (1866 -1938)
Febbraio grandi e piccoli imbacucca;
Marzo libera il sol di prigionia,
April di bei color gli orna la via;
Maggio vive tra musiche d'uccelli,
Giugno ama i frutti appesi ai ramoscelli;
Luglio falcia le messi al solleone,
Agosto, avaro, ansando le ripone;
Settembre i dolci grappoli arrubina,
Ottobre di vendemmia empie le tina;
Novembre ammucchia aride foglie in terra,
Dicembre ammazza l'anno, e lo sotterra.
Angiolo Silvio Novaro (1866 -1938)
(Mia madre l'aveva imparata da bambina e la ricordò poi sempre. Anche un anno fa, poco prima della fine: vagava da tempo in un mare d'oblio, eppure "I mesi dell'anno" le uscirono fuori precisi, perfetti, come sempre. Inizia il nuovo anno, senza di lei... con lei nel cuore.)
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